sabato 18 giugno 2016


Pensavo bastasse
il confino in queste stanze
a proteggermi da te,
e a regalare calore
alla risacca delle prime ore
con la cura di non finire
le medicine per dormire.
Credevo non potesse
il ricordo di vacanze
a questo punto di me,
dolere così forte il petto
nelle notti a guardare il tetto
il cuore a guaire come un cane
e fare i conti di ciò che rimane.