martedì 21 agosto 2018





La pedina di una dama magnetica
è piccola come un seme, 
un neo sulla coscia di mia madre.
un bottone in madre perla.
Se il bottone tiene insieme 
la mia camicia di lino,
così la pedina attraversa
la diagonale di un’estate
di trent’anni fa.
Il neo infine lo ricordo bene,
posavo la guancia sulle gambe di Donata
la sera quando ero stanco
e lo fissavo finché il sonno vinceva.
Basta poco per essere felici, 
cose piccole come semi, 
che hanno dentro la vita, 
quello che siamo stati
e quello che saremo.