mercoledì 20 luglio 2016



Torniamo a occuparci del mare ad esempio,
di cose talmente più grandi di noi
da fare spavento e pretendere tempo
contempliamo le acrobazie dei voli
il cambiamento infinitesimo dell’aria
la sua consistenza alleggerita all’imbrunire.
Oppure concentriamoci sul minuscolo,
il battito febbrile delle palpebre mentre sogni
e il respiro sincrono dell’amore fatto bene,
cronometriamo il silenzio prima delle risate
e le evoluzioni del pulviscolo in controluce.




giovedì 14 luglio 2016


Lasciami qui
ancora un po’
mi fa stare bene
come quei film
dove l’amore vince sempre.
Lasciami qui
e metterò ordine
ai pensieri spaiati
come i calzini nel cassetto.
Lasciami qui
a fumare lento
come mai prima di oggi
fino al termine della notte.
 -
Fuori albeggia finalmente
torneremo a esser vivi
con i nostri costumi lascivi
dopo il buio stremante
del sonno inseguito
e trovato sgualcito
da un pensiero costante
nella mia corsa da perdente