sabato 18 giugno 2016



Come i ciclisti in piazza Sant’ Oronzo
con il casco e le tute aderenti,
così la vita è demente,
come le parole dei giornali
che nessuno sa scrivere più. 
Così è la tua malinconia,
quella che da undici anni mi tiene a te,
come una risposta
che non arriva mai,
che non comprendo.
Non cerco il senso,
qui non serve,
basta la promessa
in un sorriso,
a pranzo,
tra un boccone e un altro sorso. 
Come un ciclista la domenica fammi sentire,
felice come un bimbo a carnevale,

fuori posto se non con te.