sabato 18 giugno 2016



Cos’è quella pena che avverti
tra le costole il cuore?
È forse ansia, un colpo di vento
o il residuo di qualcuno
che da qualche parte resta.
Quando la densità dell’aria
si adatta al nuovo sole
così come la vita
impara le stagioni,
qualcosa dentro al petto
si inclina e fa male
come fossimo pianeti
in piena  rivoluzione.
E sopravvivremo lo so
anche al nuovo solstizio
dopo un inverno così duro
che ci ha consumato le unghie