sabato 18 giugno 2016



Le cose non dette
proverai a scriverle
per il resto dei tuoi giorni
con la milza a far male
e le labbra sottili
piccole come una sillaba
quella che ti aspettavi
al posto di questo silenzio.
E invece anche oggi
siamo chiamati all’attesa,
al tempo sospeso
come i bar nei caffè
al rimpianto e allo spleen
che ci ha rubato l’adolescenza
e oggi presenta il conto.
E sbaglia ancora allora
con la paura del principiante
tanto l’amore non lo impari
non lo sai ancora
e forse per questo
lo desideri tanto.