Fortuna che la tramontana
confonde l’udito
e asciuga gli occhi,
nel vuoto delle strade
solo tramestio di passi
per la la maratona
che ha zittito la città.
Ho un libro nuovo in tasca,
un collare rosso di fiamma
e la testa che squarcia
il silenzio contrito e sordo
di questa domenica salmastra
come le lacrime tue.